casa al Gualdo
Punta Ala (GR), 2022 / 2023
Architectural project and interior design
carpentry works: Falegnameria Bini
lighting: Artemide
photography: Federico Villa
lighting: Artemide
photography: Federico Villa
client: private
Ristrutturazione di una casa di vacanza a Punta Ala, all'interno del complesso residenziale 'Il Gualdo' disegnato da Ludovico Quaroni all'inizio degli anni '60.
Il progetto, che insiste su una superficie interna di circa 100 mq e due grandi terrazzi adiacenti, propone una rilettura del tema della 'casa al mare' attraverso un uso di materiali e dettagli coerenti con il contesto architettonico preesistente, declinati in chiave contemporanea.
Il layout prevede un'ottimizzazione degli spazi interni attraverso arredi a misura che contribuiscono a gestire con diversi gradi di flessibilità le relazioni tra i vari ambienti.
Movimentando separè mobili è possibile modulare all’occorrenza privacy e permeabilità luminosa variando così l'assetto delle zone living/ pranzo/ cucina.
Riccorrenti all’interno degli ambienti, sono elementi verticali in falegnameria, quali porte e ante a scomparsa a tutt’altezza, che nascondono un sistema di vani retrostanti facendo riferimento a una logica di storage tipica del mondo navale.
Il tema della luce artificiale viene affrontato attraverso la scelta specifica dei corpi illuminanti, con la quale è stato possibile caratterizzare i vari ambienti in relazione alle varie funzioni e attività quotidiane.
Un'attenzione particolare è stata data inoltre al rapporto con l'esterno, all'affaccio sulla pineta circostante e alla grande terrazza, utilizzata nella bella stagione come vera e propria estensione e replica in versione outdoor degli ambienti interni.
Il progetto, che insiste su una superficie interna di circa 100 mq e due grandi terrazzi adiacenti, propone una rilettura del tema della 'casa al mare' attraverso un uso di materiali e dettagli coerenti con il contesto architettonico preesistente, declinati in chiave contemporanea.
Il layout prevede un'ottimizzazione degli spazi interni attraverso arredi a misura che contribuiscono a gestire con diversi gradi di flessibilità le relazioni tra i vari ambienti.
Movimentando separè mobili è possibile modulare all’occorrenza privacy e permeabilità luminosa variando così l'assetto delle zone living/ pranzo/ cucina.
Riccorrenti all’interno degli ambienti, sono elementi verticali in falegnameria, quali porte e ante a scomparsa a tutt’altezza, che nascondono un sistema di vani retrostanti facendo riferimento a una logica di storage tipica del mondo navale.
Il tema della luce artificiale viene affrontato attraverso la scelta specifica dei corpi illuminanti, con la quale è stato possibile caratterizzare i vari ambienti in relazione alle varie funzioni e attività quotidiane.
Un'attenzione particolare è stata data inoltre al rapporto con l'esterno, all'affaccio sulla pineta circostante e alla grande terrazza, utilizzata nella bella stagione come vera e propria estensione e replica in versione outdoor degli ambienti interni.
Renewal of a holiday home in Punta Ala (Tuscany), inside the "Gualdo" residential complex designed by Ludovico Quaroni in the early 60s.
The project insists on an internal area of about 100 square meters and two large adjacent terraces. It's the reinterpretation of the theme of the "seaside home" through the use of materials and details consistent with the pre -existing architectural context, in contemporary key.
The furnishings allow to manage spaces with different degrees of flexibility, improving the layout. By moving the divider it is possible to modulate if necessary privacy and light permeability, thus varying the structure of the living, lunch and kitchen areas.
The vertical wood elements hide a system of compartments backwards by referring to a typical storage logic of the naval world.
Artificial lights characterize the various environments in relation to daily functions and activities.
Particular attention is given to the relationship with the outside, with the surrounding pine forest and the large terrace, used in summer as an extension of the internal environments.
The project insists on an internal area of about 100 square meters and two large adjacent terraces. It's the reinterpretation of the theme of the "seaside home" through the use of materials and details consistent with the pre -existing architectural context, in contemporary key.
The furnishings allow to manage spaces with different degrees of flexibility, improving the layout. By moving the divider it is possible to modulate if necessary privacy and light permeability, thus varying the structure of the living, lunch and kitchen areas.
The vertical wood elements hide a system of compartments backwards by referring to a typical storage logic of the naval world.
Artificial lights characterize the various environments in relation to daily functions and activities.
Particular attention is given to the relationship with the outside, with the surrounding pine forest and the large terrace, used in summer as an extension of the internal environments.