skinny
Pieve di Ledro, Val di Ledro (TN), 2019 /2021
Restoration and extension of an old mountain barn.
Architectural project, interior design.


client: private

Un vecchio fienile situato ai margini del centro storico di Pieve di Ledro viene recuperato, ampliato attraverso l’annessione di un nuovo volume e adibito ad abitazione privata. 

La conversione da edificio rurale a residenza è stata possibile attraverso un significativo recupero strutturale del corpo esistente, un utilizzo puntuale della fabbricazione in legno (Xlam), e uno studio degli aspetti energetici dell’intero involucro.
Il progetto, sviluppato su 3 livelli e circa 310mq di superficie, sottolinea attraverso l’uso dei materiali e l’accostamento di elementi architettonici tradizionali e contemporanei, il distacco formale tra il corpo esistente e la nuova annessione.
Gli ambienti interni, collegati tra di loro da un doppio sistema di scale, sono stati pensati per un uso stagionale; a piano terra una zona living si apre direttamente con grandi vetrate sul giardino interno da poter sfruttare nelle stagioni più calde; all’ultimo piano un grande openspace diventa l’area conviviale per un utilizzo più invernale.
Alcuni materiali di progetto sono tipici dell’architettura tradizionale alpina.
Il legno di larice ad esempio, che viene lasciato al naturale, va a connotare da un lato l’involucro, dall’altro le finiture degli ambienti interni e degli arredi fissi.
Elementi tradizionali degli edifici rurali quali le listellature in legno, vengono riproposti in chiave contemporanea per realizzare i sistemi di schermatura solare, tamponamenti esterni e i parapetti delle scale interne.
L’intervento infine è il risultato di un’ analisi integrata di aspetti di tipo tecnico e architettonico, con un’attenzione specifica verso il luogo, i suoi dintorni e le sue tradizioni.

The transformation from a rural building to a residence was possible through a significant structural recovery of the existing building, the use of woodwork (Xlam), and a study of all energy aspects.
The project (310 square meters of surface developed on 3 levels) emphasizes the formal separation between the existing building and the new ones through the combination of traditional and contemporary architectural elements and materials.
The interiors, connected to each other by a double system of stairs, have been designed for seasonal use. On the ground floor the living area opens directly onto the garden thanks to large windows, ideal during the warmer seasons; on the top floor a large open space becomes a convivial area also for winter use.
Some project materials are typical of traditional Alpine architecture.
For example, larch wood, left in its natural state, characterizes the exterior of the building as well as the finishes of the interiors and fixed furnishings.
Traditional elements of rural buildings such as wooden slats, are proposed in a contemporary key to create solar shading systems, external cladding and the parapets of internal stairs.
The intervention is the result of an integrated analysis of the technical and architectural aspects, with specific attention to the place, its surroundings and its traditions.

Back to Top